Le colture geneticamente modificate (GM) tolleranti al glifosato hanno apportato notevoli vantaggi economici nella gestione delle aziende agricole. Tuttavia, l’evoluzione della resistenza al glifosato nelle erbe infestanti dovuta all’uso intensivo e prolungato del glifosato rappresenta una seria minaccia per questo sistema di gestione delle infestanti. In Cina è altamente auspicabile utilizzare mais con doppia tolleranza agli erbicidi proprio all’inizio del rilascio del mais GM per ritardare lo sviluppo della resistenza delle infestanti agli erbicidi.
Qui, i ricercatori riportano la creazione e la caratterizzazione di un evento di mais SCB-29 resistente agli erbicidi che esprime sia cp4 epsps che i geni bar. Questo mais transgenico è tollerante al glifosato fino a 3600 g ae ha−1 e al glufosinato fino a 3600 g ai ha−1, che sono quadruplicati rispettivamente rispetto ai dosaggi raccomandati per i due erbicidi.
SCB-29 è un evento con una sola copia di T-DNA inserita nel cromosoma 10 del genoma del mais. È stato stabilito un metodo di rilevamento PCR evento-specifico e tre generazioni di SCB-29 sono state rilevate mediante PCR evento-specifico, suggerendo che i transgeni sono stabilmente integrati nel genoma del mais.
L'analisi dei livelli di espressione dei transgeni tra piante di più generazioni mediante test immunoassorbenti legati a enzimi ha suggerito che le espressioni sono stabili nelle diverse generazioni. Inoltre, le principali prestazioni agronomiche di SCB-29 sembrano essere simili a quelle del mais non transgenico, suggerendo che è improbabile che SCB-29 abbia un rallentamento della resa. Pertanto, SCB-29 è un eccellente candidato resistente agli erbicidi da sviluppare in un evento transgenico commerciale con tolleranza agli erbicidi.